Dopo la Liguria sarà coinvolto soprattutto il centro Italia. Allerta rossa nel Lazio e arancione nelle Marche.
Temporali, vento forte, fulmini. In poche ore il maltempo ha devastato la Liguria provocando allagamenti, frane, smottamenti per poi spostarsi in Toscana dove purtroppo si registrano le prime vittime. Sarebbero infatti 6 i morti accertati e 2 dispersi, ma il bilancio potrebbe salire. In sole due ore sono caduti 247 mm di pioggia a Livorno dove il sindaco Nogarin ha chiesto lo stato di calamità naturale. Già si segnalano le prime criticità a Roma con alcune tratte della metro chiuse per precauzione.
A causa di mesi di siccità, le precipitazioni violente di queste ore non riusciranno ad essere assorbite e provocheranno, con ogni probabilità, allagamenti e alluvioni lampo.
Nelle Marche è stata attivata l’allerta “arancione”, dei tre livelli previsti (rossa, arancione e gialla) che possono includere una serie di danni sul territorio. In particolare l’allerta rossa comporta la possibilità di: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d’acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Il livello arancio indica fenomeni moderatamente forti. La situazione di criticità potrà permanere per le prossime 12/18 ore.
ore 18.00 – individuata una settima vittima a Livorno. Enormi disagi a Roma, dove però il peggio sembra essere passato. Situazione in miglioramento anche nelle Marche. Ad Ascoli Piceno, nella mattinata di oggi, un fulmine ha colpito un grosso albero nel giardino della scuola d’infanzia in via Sassari.
(ap)
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Mappa delle criticità previste per domani