E’ stato presentato presso la Sala Li Madou della Regione Marche il nuovo portale web ideato nell’ambito delle attività di prevenzione del rischio sismico da parte del Servizio Protezione Civile regionale.
Erano presenti rappresentanti delle Prefetture, dell’Anci, dei Vigili del Fuoco, degli Ordini professionali, tecnici provinciali, regionali e dell’Ufficio speciale per la ricostruzione. “Le Marche – commenta l’assessore alla Protezione civile, Angelo Sciapichetti – sono una delle poche Regioni che hanno cofinanziato interamente l’onere in capo ai singoli comuni, offrendo la possibilità di avere una microzonazione sismica di tutto il territorio comunale a costo zero per la singola amministrazione.
Questo ci ha permesso di avere una copertura totale del territorio regionale nella zonizzazione sismica. Ora la documentazione relativa è on line liberamente scaricabile dai tecnici comunali o dai liberi professionisti attivi sul territorio”. Il portale nasce dopo anni di studi di microzonazione sismica e delle condizioni limite per l’emergenza, studi che hanno interessato i comuni della Regione a partire dal 2009. Poche altre Regioni sono in possesso di uno strumento simile.
Nell’incontro sono state illustrate le principali caratteristiche e l’utilizzo del portale, che è già on line. In occasione dell’incontro è stato anche tracciato un bilancio delle attività che la Regione Marche ha svolto fino ad ora nell’ambito degli studi di prevenzione riguardo il rischio sismico. In particolare tutti i comuni marchigiani saranno dotati sia degli studi di microzonazione sismica almeno di primo livello, sia delle condizioni limite per l’emergenza.
Si tratta, nel primo caso, di indicazioni sulle modalità di risposta del territorio a possibili eventi sismici e nel secondo di indicazioni su viabilità ed edifici strategici. In tutti i territori colpiti dalla crisi sismica iniziata nel 2016 sono invece già stati realizzati gli studi di microzonizzazione di livello 3, il più dettagliato.
Il portale racchiude tutti i dati prodotti ed elaborati fino ad ora nel territorio, con particolare riferimento alle carte geologiche, di microzonazione sismica, delle analisi riguardo le condizioni limite per l’emergenza e le pianificazioni d’emergenza dei vari scenari di rischio. Si tratta di studi fondamentali sia per i liberi professionisti che per le pubbliche amministrazioni nell’ambito delle proprie attività di pianificazione d’emergenza e urbanistica.
(Fonte: Regione Marche)