Continuano ad aumentare in Italia i casi confermati di vaiolo delle scimmie: sono 740 secondo l’ultimo bollettino del ministero della salute, con un incremento rispetto all’ultima rilevazione di martedì scorso pari a 26 casi. I casi collegati a viaggi all’estero sono 201.
L’età mediana è di 37 anni e la maggior parte dei contagi riguarda gli uomini (730 maschi, 10 femmine). La Regione con il maggior numero di casi è la Lombardia (318), seguita da Lazio (136) ed Emilia Romagna (75).
Nelle Marche inizieranno, nei prossimi giorni, le somministrazioni del vaccino contro il vaiolo delle scimmie. La vaccinazione avverrà su base volontaria ed è consigliata ai soggetti più a rischio di contagio, che avviene, prevalente, per via sessuale. Le prime 160 fiale saranno, a breve, ritirate presso il deposito nazionale. Considerata l’attuale situazione epidemiologica (nelle Marche, a oggi, sono stati accertati 6 casi, compreso quello odierno, notificato alla Regione nel pomeriggio, relativo a un 31enne del Senigalliese, già guarito domiciliarmente e mai ricoverato), tenuto conto della modalità di contagio (prevalentemente sessuale) e della velocità di diffusione, dell’efficacia delle misure “non farmacologiche” e della limitata disponibilità di dosi, il ministero della Salute ha individuato le prime due categorie “ad alto rischio” alle quali potrà essere offerta la vaccinazione: personale di laboratorio con possibile esposizione diretta al virus e persone delle categorie di rischio indicate nella circolare del ministero della Salute n. 35365 del 5 agosto scorso.
Come specificato nella Circolare ministeriale del 23 agosto scorso, è prevista la somministrazione di due dosi di vaccino Jynneos (solo a persone maggiorenni) e tra la prima e la seconda dovrà intercorrere un intervallo di almeno 28 giorni. Per le persone vaccinate in precedenza contro il vaiolo sarà invece necessaria la somministrazione di una sola dose.
Per richiedere il vaccino o anche solo per avere informazioni, è possibile contattare gli ambulatori PrEP (Profilassi Pre-Esposizione)/HIV delle Unità Operative di Malattie infettive e i centri HIV. È infatti l’infettivologo la figura di riferimento per la valutazione dell’eventuale eleggibilità alla vaccinazione in base al livello di rischio identificato, come prevede la circolare del ministero della Salute. La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target – come indicato nella stessa nota – potrà essere successivamente aggiornata sulla base dell’andamento epidemiologico e della disponibilità di vaccino, al momento estremamente limitata.
Nelle Marche i riferimenti dei centri PrEP/HIV, dove gli interessati possono rivolgersi per manifestare la volontà di vaccinarsi o per informazioni, sono i seguenti:
Ente SSR
Struttura
Collocazione
Recapito telefonico
ASUR AV1 (PU)
Ambulatorio counseling e prevenzione HIV
UO Igiene e Sanità Pubblica Urbino
0722/301716
0722/301714
AOR Marche Nord Pesaro
Ambulatorio MST/HIV
UO Malattie Infettive (Stabilimento di Muraglia)
0721/365505
0721/364234
AOR Torrette Ancona
Ambulatorio MST/HIV
Clinica Malattie Infettive
071/5963498
AOR Torrette
Ancona
Ambulatorio PrEP/HIV
Immunologia clinica
071/5964093
ASUR AV3 (MC)
Ambulatorio Malattie Infettive
Ospedale Macerata
0733/2572429
ASUR AV4 (FM)
Ambulatorio Malattie Infettive
Ospedale Fermo
0734/6252319
ASUR AV5 (AP)
Ambulatorio Malattie Infettive
Ospedale Ascoli Piceno
0736/358242
0736/358617
Per i richiedenti che rientrano nei criteri ministeriali, i centri provvederanno a vaccinare direttamente, oppure segnaleranno i riferimenti ai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica territorialmente competenti, che contatteranno le persone per la somministrazione del vaccino presso i centri vaccinali.