È stato pubblicato lo schema di decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (MIMS), che istituisce la Banca Dati Nazionale sull’Abusivismo Edilizio – o Anagrafe Abusi Edilizi: a 5 anni dalla legge di stabilità 2018, sono state finalmente fissate le regole per la creazione della B.D.N.A.E.
Essa sarà frutto dell’intervento di enti, amministrazioni e organi a qualunque titolo competenti in materia di abusivismo edilizio, che potranno condividere e/o trasmettere, esclusivamente tramite il sistema informatico dedicato, le informazioni relative agli illeciti accertati e ai provvedimenti emessi.
Come si legge nello schema di decreto, l’Anagrafe degli Abusi Edilizi è sviluppata con le seguenti finalità:
- censire i manufatti abusivi presenti sul territorio nazionale per tutelare la corretta gestione, la sicurezza e la riqualificazione del territorio;
- rendere disponibili i dati per la consultazione da parte delle amministrazioni pubbliche competenti in materia di abusivismo edilizio;
- integrare ed omogeneizzare le informazioni e i dati anche territoriali disponibili presso le amministrazioni competenti;
- agevolare la programmazione e il monitoraggio degli interventi di demolizione delle opere abusive da parte dei Comuni e la gestione del fondo di cui all’articolo 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205.