E’ partita da Roma lo scorso 21 ottobre una marcia che ha attraversato gli Appennini e le zone martoriate dal terremoto. La marcia è quella di Peter Lerner, insegnante e giornalista di boxe inglese, patrocinata dalla Federazione Pugilistica Italiana, a favore della sambenedettese Omnibus Omnes Onlus e a supporto della sua campagna a favore degli orfani del terremoto e cause collaterali. La marcia sostiene altresì una raccolta fondi a favore di iniziative delle associazioni Sport Senza frontiere e Per La Vita di Castelluccio. “La marcia serve a sensibilizzare e a puntare i riflettori in primis sulla situazione del terremoto un anno dopo, ma anche sulla nostra causa”, dice la Presidente Omnibus Raffaella Milandri. “La Campagna per gli Orfani del Terremoto ha ricevuto già diverse domande da possibili beneficiari. Non solo da orfani di vittime della scossa del 24 agosto 2016, ma anche da orfani di vittime della depressione causata dal terremoto, che si sono tolti la vita in preda allo sconforto. Ieri un’altra vittima si è uccisa ad Acquasanta. Una tragedia immane per cui è stato fatto poco o nulla, e il nostro fondo può dare un piccolo sollievo economico”.
La marcia di Peter Lerner arriva oggi giovedì 9 novembre a San Benedetto del Tronto, dove Peter incontrerà in Sindaco Pasqualino Piunti. Dice Peter: “Il centro Italia è ancora più bello, complesso e selvaggio di quello che pensavo. Sono stato sorpreso dalla accoglienza calorosa della gente e mi ha colpito molto la determinazione della gente terremotata di non abbandonare la loro terra e di non arrendersi. Spero che la mia raccolta fondi vada sempre meglio per questa importante causa. La raccolta continuerà dopo la marcia con vari eventi e presentazioni”. Aggiunge Raffaella Milandri: “Peter ha generosamente aperto una piattaforma su La Rete del Dono per le donazioni a noi e alle altre associaizoni. Invito chi voglia dare un contributo per il fondo orfani a contattarci. Nel frattempo, la nostra Campagna Insieme per Arquata sta proseguendo con buoni risultati e presto annunceremo un grande evento di consegna delle nuove borse di studio.
Andiamo avanti, mi appello a tutti: non abbandoniamo le comunità terremotate che stanno per affrontare un secondo inverno in frequenti situazioni molto disagiate. E soprattutto, pensiamo a chi soffre in silenzio per la depressione e lo sconforto. Non lasciamoli soli”. (red)