di Alberto Premici – Da efficiente ospedale a contenitore vuoto e fatiscente: questa in sintesi la storia voluta per l’Ospedale Civile di Offida, nato il 15 Maggio 1340 come Ospedale della SS. Trinità. La scarsa, se non inesistente, manutenzione della struttura e dei suoi impianti, hanno sancito quella che potrebbe essere la chiusura definitiva di ogni attività al suo interno. Negli ultimi mesi, abbondanti infiltrazioni di acque meteoriche ed altre problematiche nella copertura, sono causa dell’esilio forzato del poliambulatorio nella vicina RSA, decretato oggi dalla AST di Ascoli Piceno. Un lento abbandono, depotenziamento e smembramento di uno storico e importante presidio sanitario per tutto il territorio collinare piceno, mentre lungo la valle del Tronto si concentrano gli sforzi politici ed economici su uno, due e forse tre ospedali.
Il commento del sindaco di Offida. Luigi Massa: “Abbiamo avuto comunicazione dello spostamento del Poliambulatorio di Offida negli spazi della RSA a causa di una criticità strutturale del tetto della struttura.
Criticità strutturale della quale la Regione e, quindi la Ast Ascoli Piceno, è a conoscenza da anni; a dimostrazione di questo ci sono finanziamenti destinati DA ANNI per la ristrutturazione della struttura (circa un milione di euro pre sisma e circa tre milioni e trecentomila euro a seguito del sisma)
Che sia chiaro: non permetteremo mai un disservizio aggiuntivo della sanità a servizio di Offida e del comprensorio. Per questo motivo chiedo al Presidente della Regione, all’Assessore alla sanità, di trovare una soluzione IMMEDIATA che non permetta la chiusura dell’attuale struttura ospitante i servizi.
Queste sono le modalità errate che fanno perdere di credibilità alle istituzioni pubbliche. Metteremo in campo tutte le iniziative possibili affinché tale situazione trovi una immediata soluzione che garantisca la possibilità ai cittadini di continuare ad usufruire i servizi ad oggetto. Qualora così non fosse parrebbe chiaro che vi sia un insensato disegno politico di colpire Offida e il territorio a scapito, ovviamente, soltanto dei cittadini.
Nel frattempo ho richiesto un incontro immediato con la Direttrice della Azienda Sanitaria Territoriale con la quale ci incontreremo nelle prossime ore. Aggiungo: queste sono conseguenze anche della mancata convocazione della Conferenza dei Sindaci della Ast 5 che viene disattesa da anni.