La popolazione offidana cresce, anche se di poco, ma cresce. Dopo aver toccato il minimo storico di appena 5.000 unità alla fine degli anni ‘60, da qualche tempo, anno dopo anno, i residenti stanno ripopolando faticosamente il territorio. Il 2008, per esempio, ha visto 26 abitanti in più rispetto al 2007. Una crescita irrilevante, è vero, ma che fa notare come qualcosa si stia muovendo rispetto all’immobilità di anni addietro. Dai dati fornitici dall’Ufficio Servizi Demografici, risulta, infatti, che alla data del 31 dicembre 2008 i residenti in Offida erano 5.344 (2.588 maschi e 2.756 femmine) contro i 5.318 del 2007. Ascendente anche la curva delle nascite. Mentre nel 2007 sono stati soltanto 30 i nati, nell’anno appena trascorso le nascite sono state 48 (20 maschi e 28 femmine).
Dato triste, purtroppo, è quello della mortalità. Lo scorso anno sono decedute 73 persone (36 maschi e 37 femmine). In quanto alle emigrazioni sono stati 104 i cittadini che hanno lasciato Offida nel 2008.
A far quadrare i conti arrivano, però, gli immigrati. Nel 2008 sono arrivati 155 stranieri, di cui molti extraeuropei, provenienti da Cina, Albania, Marocco, Tunisia.
E sempre tra gli extracomunitari ve ne sono altri provenienti dalla Svizzera, Iran, Nigeria, Bielorussia, Stati Uniti d’America, Senegal, Ucraina. Ci sono poi Rumeni, Polacchi, Tedeschi ed altri provenienti da Ungheria, Slovacchia, Belgio, Spagna, Gran Bretagna e Danimarca.
Alla data del 12 dicembre 2008, come già detto, i cittadini offidani erano 5.344 per un totale di 2.057 famiglie. La punta più alta si è avuta nel 1951 con ben 8.046 residenti. Il forte calo, dovuto soprattutto alla fuga dalle campagne per trovare miglior lavoro lungo la riviera, si è registrato negli anni ‘60. Dal 1960 con 7542 abitanti, Offida è passata ai 5.863 abitanti del 1969. Il 1966 è stato l’anno in cui Offida ha subito l’emigrazione più forte. La popolazione era di poco superiore ai 5.000 abitanti.
Sono stati, infatti, 426 gli Offidani che hanno lasciato la propria terra per altri lidi. In quanto alle nascite e ai decessi, fino al 1972 i nati hanno sempre superato i morti, poi, la tendenza si è invertita.
Il maggior numero di nascite si è avuto negli anni ‘50 con punte massime nel 1955 (124 nati), 1956 (130), 1957 (113). (Fonte: Corriere Adriatico – Autore: Nicola Savini)