di Alberto Premici – Ormai è questione di ore e le Olimpiadi di Parigi, le 33esime dell’era moderna, prenderanno il via con una spettacolare cerimonia d’apertura, venerdì 26 luglio 2024, lungo una blindatissima Senna, già definita “ambiziosa, storica e spettacolare”.
Sarà la vetrina per ben 11.475 atleti, in rappresentanza di 205 delegazioni che si affronteranno in 45 discipline sportive, nella kermesse che terminerà sabato 11 agosto. Sarà poi la volta delle Paraolimpiadi da mercoledì 28 agosto a domenica 8 settembre.
Numeri incredibili per l’edizione 2024 anche per l’Italia che batte il record assoluto di partecipanti con 403 atleti ed è al settimo posto della classifica delle squadre più numerose.
Al primo posto, come sempre, gli Stati Uniti con 591 atleti, seguiti dalla Francia con 571, dalla Germania con 468, dall’Australia 460, dal Giappone con 447, dalla Cina con 404 e via via tutti gli altri.
La disciplina principe sarà come sempre l’atletica con 2.132 atleti (1.091 uomini e 1.041 donne) seguita dal nuoto con 857 (464 uomini e 393 donne), canottaggio con 503 e hockey su prato con 454. Lo sport con la presenza più bassa, la bmx con 25 atleti (13 uomini e 12 donne).
Non mancheranno nuove discipline come l’Arrampicata sportiva, lo Skateboard, il Surf, il Basket tre contro tre e la Breaking. I Giochi olimpici del 2024 faranno ampio uso di impianti già esistenti o temporanei e le uniche strutture sportive permanenti a essere realizzate ex novo saranno l’Arena Porte de la Chapelle, situata nel quartiere La Chapelle di Parigi, il centro acquatico di Saint-Denis e lo stadio di arrampicata di Le Bourget.
Imponenti le misure per garantire sicurezza in ogni zona dove si svolgono le competizioni e in quelle adiacenti. Per i prossimi 21 giorni a Parigi saranno schierati in media 30mila poliziotti e gendarmi al giorno, che saliranno a 45mila la notte della cerimonia d’apertura. Ci saranno poi 20mila guardie di sicurezza private e 10mila soldati pronti a intervenire in caso di attacchi terroristici. Saranno un centinaio i cecchini sui tetti, mentre altri 80 paesi, compreso l’Italia, hanno garantito l’invio di militari per innalzare i livelli di sicurezza.
Il ministro dell’Interno Gérald Darmanin, ha annunciato l’allontanamento preventivo di circa 4.000 persone ritenute potenzialmente pericolose. La capitale francese è blindata: strade e stazioni della metropolitana sono state chiuse, sono state erette circa 44mila barriere, è stato creato un elaborato sistema di codici QR per i residenti e per chi vuole accedere al lungosenna e alle isole.
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