di Alberto Premici |
Cinquantasette scuole in 40 plessi, per una spesa complessiva di 139 milioni di euro: questo il Piano Scuole Marche approvato nel giugno scorso, con lo scopo di restituire scuole sicure alle comunità colpite dal sisma 2016. L’importante finanziamento sarà ripartito tra le province marchigiane coinvolte dal sisma 2016-2017, nel modo seguente: provincia di Macerata interventi per 76,7 milioni di euro, provincia di Ancona 5,5 milioni di euro, provincia di Fermo 20,2 milioni di euro e 37,4 milioni di euro per la provincia di Ascoli Piceno. Il provvedimento prevede, tra l’altro, l’attivazione di procedure snelle per l’affidamento degli incarichi progettuali e successive valutazioni, onde poter dare il via ai lavori in tempi rapidi.
Nella nostra provincia gli interventi più consistenti sono previsti per l’adeguamento dell’Istituto Comprensivo “Don Giussani” di Ascoli Piceno (5,1 milioni di euro), per la realizzazione del nuovo liceo Stabili – Trebbiani di Ascoli Piceno (6,8 milioni di euro), per le scuole “Valentini”, “Galanti” e materna di Venarotta (3,8 milioni di euro) e per la scuola “De Carolis” di Acquaviva Picena (3,4 milioni di euro).
Offida ha ottenuto un contributo complessivo di 4 milioni di euro per la realizzazione della nuova scuola “G.Ciabattoni”, nell’area in Via della Repubblica (foto). L’ultimo consiglio comunale ha deliberato in tal senso, dando di fatto il via all’iter tecnico-amministrativo per la scelta del progetto ed per l’affidamento dei lavori.
In passato il problema della sicurezza dell’Istituto Scolastico “G.Ciabattoni” ospitato nel ex convento di S.Agostino, aveva creato non poca apprensione tra i cittadini e spinto un consigliere di opposizione ad una dura battaglia con l’amministrazione di allora. All’epoca, infatti, studi sul rischio sismico commissionati dalla Regione Marche e presentati alla stessa popolazione offidana, confermarono, per il complesso scolastico di S. Agostino, un elevato pericolo (R3), che avrebbe dovuto imporre l’immediata dislocazione in altra sede, cosa che però è avvenuta dopo alcuni anni.
Ora c’è la concreta opportunità di accorpare tutte le scuole offidane in un luogo sicuro, di facile accessibilità e che nel tempo razionalizzerà le spese gestionali complessive. Gli spazi individuati per l’ampliamento delle scuole esistenti e la creazione del campus, hanno un indubbio valore aggiunto dal punto di vista paesaggistico, che renderà certamente più gradevole il percorso di studi degli alunni.
«Sognavamo un campus e oggi lo vediamo partire – commenta il sindaco Valerio Lucciarini – abbiamo individuato un’area che garantisce la sicurezza assoluta e una struttura all’avanguardia. (…) Questa per noi è un’opera strategica fuori dalla programmazione che avevamo fatto ed è una grande opportunità. Il plesso sarà di altissimo livello partendo dalla struttura con materiali innovativi, ma anche una vetrina di eccellenza che metta in primo piano il virtuosismo di una attività didattica».