Nel sito dell’Agenzia del Territorio è consultabile l’elenco dei Comuni in cui risultano presenti fabbricati non ancora inseriti nelle mappe catastali o difformi per ampliamenti. L’indagine, attraverso un’attività di foto-identificazione da immagini territoriali, si è conclusa il 30 settembre, ed è stata svolta dall’Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) e dall’Agenzia del Territorio. Sono stati individuati su tutto il territorio nazionale circa 2.000.000 di edifici non ancora accatastati e 800.000 che hanno perso i requisiti di ruralità e che pertanto vanno regolarizzati di conseguenza. Secondo quanto stabilito dal Decreto 78/2010, i proprietari sono tenuti alla presentazione della dichiarazione di nuovo fabbricato o di variazione, (procedura DOCFA), entro sette mesi dalla data di pubblicazione del comunicato nella G.U., riportata in corrispondenza della particella interessata. E’ possibile provvedere all’iscrizione in catasto dei fabbricati che risultano non dichiarati anche una volta scaduti i 7 mesi informando l’Agenzia del Territorio con apposito modulo e specificando che si è già provveduto ad incaricare un tecnico abilitato per l’iscrizione in catasto del proprio fabbricato. Ciò al fine di evitare che, nel frattempo, gli Uffici Provinciali dell’Agenzia provvedano all’accatastamento in surroga dei soggetti obbligati ancora inadempienti dopo la scadenza dei termini. In Offida sarebbero 498 i fabbricati da regolarizzare. Per il dettaglio è possibile consultare l’elenco ufficiale (foglio e particella interessata). (Alberto Premici)
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