di Alberto Premici – SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo la prima serata alla Palazzina Azzurra del 18 luglio, in cui erano presenti 70 persone per le limitazioni dovute alle normative Covid, giovedì 13 agosto 2020, presso il parco Wojtyla in Viale De Gasperi, sarà replicata la presentazione del video “ANDIAMO A PESCA CON LORO”.
L’organizzazione ha ritenuto di dover soddisfare le molte richieste di cittadini appassionati di storia e tradizioni locali, creando un secondo evento al quale potranno partecipare 400 persone.
Come nella serata di luglio, sarà un appassionate viaggio nella storia sambenedettese, organizzata dall’‘Utes-Università della terza età e del tempo libero’ (giunta al trentaduesimo anno di attività), animata da Franco Tozzi, autore negli anni di una decina di dvd e libri sulla storia locale, tra cui ‘Come sei cambiata’ stampato due volte e molto apprezzato dalla cittadinanza e dagli stessi turisti.
Nel corso dell’appuntamento, verranno proiettati tre documentari fotografici per un’ora complessiva, e lette poesie in vernacolo, a cura del Prof. Giancarlo Brandimarti, di autori come Bice Piacentini, Ernesto Spina, Giovanni Vespasiani e Alberto Perozzi.
Come annuncia già il titolo, lo spettacolo è incentrato sul tema della pesca e ripercorrerà la storia delle paranze, delle lancette, del ‘curato’ per eccellenza, Francesco Sciocchetti, l’epopea della pesca oceanica, e infine l’epoca della crisi.
Franco Tozzi introdurrà un primo filmato di circa venticinque minuti dedicato a “Origini e sviluppo della pesca a vela a San Benedetto”. Il secondo filmato è un documentario fotografico di dodici minuti su ‘La motorizzazione della pesca e il potenziamento della flotta’; terzo e ultimo, un filmato su ‘La guerra. Apogeo e crisi dell’attività peschereccia a San Benedetto’, di circa venti minuti, seguito dalla lettura di due poesie.
La conclusione sarà dedicata a ‘Crisi della pesca e prospettive. Un omaggio poetico alla nostra città’.
“E’ un lavoro importante – dichiara Franco Tozzi – soprattutto per i giovani, che non hanno vissuto quelle esperienze, e avranno l’occasione di conoscere il passato della loro città”.