Continua la sequenza di scosse sismiche lungo la costa, a largo e nell’entroterra marchigiano.
L’ultima di una certa importanza è quella di magnitudo 3.2, registrata alle 9.57 a largo di Fano a 4 km di profondità. Le altre scosse nelle 24h oscillano tra i valori di 2.8 e 2.1 di magnitudo.
Intanto le verifiche dei Vigili del fuoco, su edifici pubblici e privati, hanno al momento certificato l’inagibilità di una cinquantina di edifici.
In tutto sono circa 750 gli edifici marchigiani che hanno subito danni per la gran parte in provincia di Ancona.