In attesa del voto definitivo della commissione Bilancio e del successivo in Parlamento, previsto il 13 settembre, l’UE ha stanziato 1,2 miliardi di euro per la ricostruzione nelle zone del centro Italia colpite dal sisma di agosto 2016 e gennaio 2017.
Si tratta del più alto intervento finanziario del Fondo di Solidarietà UE, per il quale necessita una variazione del bilancio comunitario, vista la sua entità. Le somme copriranno il 6% della spesa complessiva stimata per la ricostruzione, che il Governo Italiano ha quantificato in 21,8 miliardi. La stima tiene conto dei danni diretti agli immobili pubblici e privati, alle infrastrutture, all’industria, al patrimonio culturale, alle reti di distribuzione di energia, acqua, gas.
Jean-Claude Juncker, Presidente della Commissione europea, ha dichiarato: “Non abbiamo dimenticato. Per la sua resilienza, il suo indomabile coraggio e la sua determinazione ad andare avanti, il popolo italiano merita tutta la nostra ammirazione. Avevamo promesso di non lasciare l’Italia da sola ad affrontare questa tragedia e ora onoriamo tale impegno. L’UE sosterrà l’opera di ricostruzione nelle quattro regioni colpite e contribuirà a finanziare il restauro della Basilica di San Benedetto a Norcia. Lavoreremo insieme al governo e alle autorità locali affinché le persone che vivono in queste regioni possano chiudere questo doloroso capitolo della loro storia e costruire un nuovo futuro”.
(ap)