Nella Giornata nazionale dedicata alla sicurezza nelle scuole, il commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, ha annunciato il piano da un miliardo e 300 milioni di euro per l’immediato rafforzamento e la ricostruzione di tutti gli istituti danneggiati dai terremoti nel Centro Italia del 2016-2017.
Poi, nel corso di un’audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato sulla legge di Bilancio 2022, è tornato sulla stabilizzazione del superbonus 110% almeno fino al 2025 nelle aree del cratere del sisma 2016 e laddove si ricostruisce con i fondi pubblici dopo un terremoto, evitando differenziazioni in base alla tipologia degli edifici e al reddito dei loro proprietari.
Il Commissario sollecita la proroga di alcune disposizioni di legge che riguardano il cratere, e che scadono a fine anno, e una disciplina che consenta alle imprese il rimborso dell’Iva sul contributo di ricostruzione che devono anticipare.
“Grazie alla semplificazione delle norme e delle procedure, la ricostruzione privata ha subito una fortissima accelerazione nella seconda metà del 2020 e nel primo semestre di quest’anno, con l’approvazione di ben 6mila richieste di contributo e l’apertura di altrettanti cantieri, anche se dopo l’estate abbiamo registrato un rallentamento di questa crescita. Le nuove difficoltà che stiamo riscontrando sono legate alle condizioni di saturazione del mercato dell’edilizia, dovute alla progressiva diffusione e del superbonus 110% nel resto territorio nazionale. I professionisti e le imprese sono sempre più impegnati in altri territori, cosa che ha prodotto rallentamento nella attività di ricostruzione” – ha aggiunto il Commissario.