Continuano le scosse di terremoto nel centro-nord e centro della penisola. Ieri pomeriggio la prima ha interessato l’Emilia Romagna, epicentro Parma, con una magnitudo 5.2 della scala Richter. Nessun danno rilevante ma tanta paura tra i cittadini. Poi un’altra scossa intorno alle 23 tra le province di Parma e Reggio Emilia, fra Traversetolo, Neviano degli Arduini, Vetto e Canossapoi, magnitudo 4.7 gradi. Anche in questo caso nessun danno a persone e cose. «È una zona a rischio sismico medio-basso, dove periodicamente si verificano terremoti di questa intensità», dice Enzo Boschi, presidente dell’Ingv. Le Ferrovie hanno interrotto per venti minuti la circolazione lungo la linea Bologna-Verona, Bologna-Padova e Milano-Piacenza; per alcune ore ferma la Tav, per controlli ai binari. I tecnici ritengono probabili altre scosse di assestamento nella giornata di oggi. Nessun problema nelle Marche. (ap)
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