(ap) – Era il 29 gennaio 2020, ed iniziava l’incubo della pandemia da Covid-19, dopo il ricovero di due turisti cinesi infetti allʼospedale Spallanzani di Roma.
L’Italia, per prima in Europa e in Occidente, scopriva e affrontava un fenomeno sanitario globale senza precedenti.
Oggi l’Iss ci ricorda che “Per chi non si è mai vaccinato e non ha mai contratto il virus rischio di infezione fino a 31 volte maggiore rispetto a chi ha avuto un’infezione. Rischio maggiore anche per i vaccinati che non si sono mai infettati”.
Occorre tenere alta la guardia perché il virus è ancora ben presente a livello globale.
“Negli Stati Uniti ci sono ancora 526 morti al giorno, a causa del Covid. Ed è un dato in crescita rispetto a ottobre-novembre, quando eravamo intorno ai 400 morti – dice Williams preside della facoltà della Harvard Chan School of Public Health -.
Ora, ciò che è davvero deludente è che nove su dieci di questi decessi potrebbero essere evitati se facessimo vaccini e richiami e prendessimo alcune precauzioni: ventilare gli spazi chiusi, usare la mascherina quando necessario, rispettare le distanze e così via.
Per me, che mi occupo di salute pubblica, sapere che avremmo potuto evitare nove morti su dieci mi ricorda che dobbiamo evitare di parlare prematuramente della fine di questa pandemia”.
Anche la Fondazione Veronesi ci ricorda che “a tre anni dall’inizio della pandemia, vaccini e antivirali hanno reso gestibile il Covid-19 che, tuttavia, non è affatto scomparso. Ma sono stati proprio i vaccini a sbloccare la situazione, permettendoci di ritornare lentamente alla vita di tutti i giorni”.
Secondo l’ultimo report del Servizio Sanitario Regionale, Offida è al di sotto dei 5 casi di positività.