Violentavano tre sorelline, di età compresa tra i 10 e i 17 anni costringendole a prostituirsi in casa. E’ successo a Comunanza, dove sette indiani sono stati messi in manette con l’accusa di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione. Gli arresti, compiuti nelle province di Ascoli, Macerata e Mantova, sono stati disposti su ordinanza del gip del Tribunale di ascoli, Annalisa Gianfelice, su richiesta del sostituto procuratore Umberto Monti. L’indagine della Procura aveva già portato all’arresto di un ragazzino macedone, di età compresa tra i 10 e i 15 anni, zio delle sorelline, che avrebbe usato violenze su una di loro, e di un uomo di Amandola che avrebbe circuito le giovani. Sembra che l’esca usata fosse quella dei regali, in cambio dei quali si ottenevano effusioni a sfondo sessuale. (web)